[…] Io sono il gusto, sono uno chef.»
Muove la testa in segno di assenso.
«E io?»
La fisso. Così sfuggente e nello stesso tempo così presente.
«Sei il sesto senso, quello che ci protegge tutti.»
Irina sorride, fiera di quel complimento. Poi posa una mano sulla mia con una sorta di gratitudine.
«Sono contenta che tu abbia preso il posto di Damian, ci hai dato armonia, oltre che farci ingrassare tutti.»
Ridiamo e poi torna al nostro giochino.
«Dimmi, gli altri chi sono per te?»
«Cedric è il tatto, nessuno è sensibile quanto lui.»
Irina sgrana gli occhi sorpresa.
«Lo conosci così bene?»
Faccio il gradasso.
«Certo! Come direbbe Sylvie, si capiscono molte cose di una persona da… quello che mangia.»
«E Diego?»
«È difficile da classificare, ho impiegato molto a capirlo, ma lui è l’udito. Ogni volta che lo sento suonare il pianoforte penso che la musica doveva essere la sua vita, altro che corride!»
«Credo che quel ragazzo abbia molti segreti… e l’udito potrebbe essere proprio il suo senso, ne avrà ascoltate di tutti i colori. Invece Jonathan, a cui non sfugge mai nulla?»
«La vista, ovviamente! “Il vecchio Jon riesce a radiografare chiunque abbia davanti, un talento innato.»
«Resta solo l’odorato, Sylvie» aggiunge lei.
«Ma non perché è l’unico senso libero. Lei ha davvero un grande fiuto, simile a quello di Jonathan, ma basato più sull’esperienza che sull’intuito. È una che ti gira intorno, ti annusa pian piano, ti studia…»
Sono passati cinque anni dall’uscita di “Solo il tuo sapore”, cinque anni nei quali ho cercato di presentarvi uno a uno i vari sensi.
Come a sapete bene mancano ancora Jonathan e Irina, in compenso avete conosciuto Damian, che nel primo libro era solo un’ombra.
Avrei voluto davvero essere puntuale e in cinque anni terminare la serie, ma così non è stato, ne impiegherò sei.
Nel 2020 concluderò la serie, che da sei romanzi iniziali è cresciuta con delle novelle, che io credo siano state divertenti da leggere quanto sono state divertenti da scrivere.
Partendo da “Solo un assaggio”, la novella che vi ha fatto conoscere Luisella Boscolo, la vulcanica maître di Matteo, a “Solo un sussurro” in cui Yves e Cedric danno il meglio di loro, per passare per “Solo un piacere” e finire con “Dimmi solo sì”.
Credo che anche queste storie minori siano servite a far conoscere meglio Matteo, Diego, Cedric, Sylvie e Jonathan.
Domani il 24 settembre per festeggiare i 5 anni di “Solo il tuo sapore” troverete gratuiti “Dimmi solo sì”, la novella del matrimonio di Matteo e “Solo il tuo profumo”, il romanzo di Damian e Sylvie, che è anche uno sguardo a quello che accadde prima dell’arrivo di Matteo in Rue de Castiglione.
Spero di avere presto tante belle novità, intanto lasciatemi fare tanti, tanti auguri al mio Matteo Fontana. Bravo Chef!