Il 2018 è stato un anno impegnativo e su questo punto non dirò niente altro.
Per quanto riguarda le letture è stato un anno di scoperte!
Ho scoperto Dolores Redondo e a lei va senza dubbio il titolo di libro più bello che ho letto nel 2018.
Tutto questo ti darò.
Le mie amiche penso già lo sappiano, per quanto le ho stressate con questo libro.
Quest’anno passerà alla storia anche perché ho letto solo un romanzo scritto da un uomo. Non è stata una scelta o altro, è capitato, rivedendo le letture del 2018 me ne sono resa conto e sono rimasta per un attimo perplessa. Ma d’altronde ho passato anni interi a leggere solo autori e nessuna autrice, forse quest’anno riequilibra quelli passati.
Dicevo che è stato un anno di scoperte.
Ho scoperto tra le italiane Naike Ror e Sarah Berardinello, tra le straniere Marie Lu, Amy Harmon e Kristen Callihan.
Rebecca Moro non è stata una scoperta, sapevo che l’autrice era bravissima, ma è stata comunque una bellissima sorpresa di fine anno ritrovare il fantasy epico che tanto mi appassiona grazie alla penna di un’amica.
Le grandi conferme sono Daniela Volontè, Bianca Marconero e Anna Nicoletto: bravissime a livelli eccelsi che, americane, cioè, fate spazio!
Sono felice di essere in possesso di una trilogia favolosa come Illuminae che non vedo l’ora di iniziare e di avere in lettura Shadowsong; tornare nel Sottosuolo è proprio quello che desideravo!
Dico spesso che io non leggo libri brutti, quindi tutti i libri che ho letto nel 2018 sono stati interessanti, coinvolgenti e mi hanno insegnato qualcosa di nuovo o mi hanno donato emozioni e svago.
Libri bellissimi ce ne sono e ce ne saranno sempre da leggere.
Questa è una ricchezza che tengo stretta e anche se molti libri stupendi li ho ancora negli scatoloni mi auguro di poterli sistemare presto nella libreria e leggerli nel 2019.
A.I. Cudil 