Claudia, l’altra me

Care lettrici e cari pochi ma buonissimi lettori di Antonia Cudil,

sapete tutti che questo nome è uno pseudonimo, non ne ho mai fatto mistero.

In passato avevo scritto racconti e romanzi per ragazzi e non pensavo fosse giusto confondere i miei lettori scrivendo con il medesimo nome storie che parlavano di amore e di sesso.

Per questo e altri motivi, con i quali non vi annoierò, è nata Antonia Iolanda Cudil.

Con questo bel nome ho firmato Rouge Club, la serie Six Senses e altri romanzi per adulti.

Ma prima di essere A.I Cudil che scriveva erotico, sono stata Claudia che scrive fantascienza.

Il motivo per il quale sto scrivendo queste righe è che in questi giorni ho ripubblicato la trilogia distopica che avevo scritto anni fa e pubblicata da Edizioni Domino.

Ho amato moltissimo questa saga, per questo ora la ripubblico, con nuove bellissime copertine realizzate da Elira Pulaj, con nuovi titoli e con diverse correzioni, specie nell’ultimo romanzo, fatte sotto l’editing attento di Solange Mela.

Si tratta di una storia che parla di donne e di uomini ma l’amore non è la componente preponderante, bensì una sfaccettatura delle vicende narrate nelle Cronache di Gaia.

Se vi va di leggere anche questa parte della mia produzione (dicono così gli scrittori fighi, giusto? ) mi farebbe davvero piacere. Vi devo avvisare però che non sono libri come quelli scritti da A.I. Cudil. Se fossero stati uguali, perché adottare un nome differente, vi pare?

Si tratta di sci-fi, fantascienza distopica, con poche scene d’amore. Lo dico in modo chiaro in modo che non ci siano fraintendimenti. Se deciderete di intraprendere il viaggio alla scoperta del mondo di Gaia spero che poi vorrete dirmi le vostre impressioni e darmi il vostro parere.

In ogni caso vi ringrazio per il vostro affetto e soprattutto perché leggete le mie storie, perché come scrivo spesso nei ringraziamenti senza lettori non esisterebbero scrittori.

Trilogia mockup

 

Pearls_Claudia Tonin

Perle di sangue. Pearls

Amore, dolore, rivoluzione, Terra, Marte.
Tutto portava a quel pianeta, così lontano, non solo nello spazio ma anche nel tempo. Il luogo in cui riviveva l’assetto antico.

Quando Moira guarda suo figlio per la prima volta capisce di non poterlo abbandonare. Perché le hanno fatto questo? Il suo vincolo verso Gaia si sarebbe concluso con questa gravidanza e le sarebbe stato concesso il privilegio di tenere la sua ultima bambina.
Adesso invece tutto sembra una crudele beffa, persino la dottoressa che la seguiva durante la gravidanza in realtà è un uomo che le propone di partire per Marte se vuole salvare suo figlio.
Quando il comandante Nancy Freeman capisce il terribile piano che ha coinvolto la sua migliore amica Moira non ha un momento di esitazione e la segue nel viaggio verso il pianeta rosso. Pensa che non sarà difficile mettere fuori combattimento il medico della resistenza marziana e il pilota dell’astronave. Non ha dubbi che riuscirà a risolvere ogni problema, almeno finché non capisce chi è l’uomo che piloterà la Starlight e che la vuole portare su Marte.
Amélie è una brillante giornalista che si sente la donna più fortunata di Gaia quando viene scelta per scrivere la storia della nascita del loro mondo attraverso le interviste alle sette sorelle fondatrici. Per lei, cresciuta nel culto di Han Chan Mei, la leader mondiale di Gaia, questo incarico è un onore immenso. Il dialogo privato con le feroci politiche che non hanno esitato a uccidere milioni di maschi la porta però a mettere in dubbio tutte le sue certezze e a vedere molte crepe nel mondo perfetto di Gaia.
I destini di queste tre donne stanno per legarsi per sempre al geniale Andrej Kurikov, lo scienziato più brillante che Gaia abbia mai avuto, l’uomo che ha giurato di distruggere le sette sorelle fondatrici e il mondo che hanno creato.

Nautilus_Claudia ToninTempesta Rossa. Nautilus

“L’infanzia è finita, il destino è segnato. È arrivato il momento di servire Gaia.”

Sono passati dodici anni e Sam non è più il neonato che Moira stringeva tra le braccia mentre metteva piede su Marte. Il ragazzo è cresciuto assieme al senso di disagio verso la società femminile di Gaia. Nonostante l’amicizia che lo lega a Johanna lasciare la sua famiglia e andare a sud, nella scuola maschile del Forte, è proprio quello che desiderava. Non sarà solo, suo padre e Johannes lo seguiranno passo a passo mentre nuovi amici gli si stringeranno attorno.
Anche Han Chan Mei lo segue da lontano, sa che quel ragazzo potrebbe diventare un problema. Per questo è stata generata una bambina molto speciale e ha preparato una nuova governatrice in grado di tenere testa alla resistenza.
In una lenta partita a scacchi Han Chan Mei e Andrej Kurikov si sfidano muovendo i loro pezzi e disponendoli con abilità nella scacchiera. Eppure, nel mezzo dei due contendenti, c’è chi non vuole essere solo un pedone e pensa che non sia necessario uno scacco matto per porre fine alla partita.
Nella seconda parte de Le cronache di Gaia una nuova generazione si affaccia alla lotta e l’esito della sfida non sarà per nulla scontato.

Marea_Claudia ToninL’ultima Marea

“Uomini e donne della Terra e di Marte vi saluto.
Se siete in ascolto, siete parte della resistenza marziana e a voi va il nostro grazie per i sacrifici che state compiendo.
La rivoluzione è iniziata!”

Nel 2197 le ventenni Johanna e Tashia hanno completato i loro studi su Marte e sono da pochi mesi su Gaia per perfezionare la loro istruzione e poter dare il loro contributo alla società. Anche Sam e Marco si stanno preparando per il loro futuro. I bambini sono cresciuti e sono diventati degli adulti determinati a realizzare se stessi e i loro sogni.
Sotto il governo di Amélie Rousseau Europa è diventata una colonia ben avviata ma il vento della rivolta arriva fin lì costringendo la governatrice a tornare su Marte per parlare con il suo rivale di sempre Andrej Kurikov. Il loro incontro segnerà l’inizio della rivolta che la resistenza marziana prepara da vent’anni.
La fiamma della rivoluzione divampa inarrestabile travolgendo Marte e Gaia ma anche le vite di Johanna e Sam. I due amici d’infanzia si troveranno da parti opposte della barricata a combattere una guerra che non hanno voluto e che minaccia le vite delle persone a loro care.

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