Grazie Firenze!

Sono trascorsi tre giorni e ora credo di poter essere pronta per dire qualcosa del Festival del Romance di Firenze del 27 settembre scorso

Per me essere a Firenze non era scontato e sono davvero grata a me stessa per avercela fatta. Il primo grazie lo dico con il cuore all’organizzatrice Lidia Ottelli per l’incredibile lavoro svolto da lei e dalle sue collaboratrici.

Io e Giulia ci siamo cimentate in questa avventura un po’ da incoscienti, ma felici di ritrovare le lettrici. Io ho vissuto una giornata meravigliosa, ho parlato con lettrici che già mi conoscevano e altre che mi hanno dato la loro fiducia prendendo i miei libri fidandosi del loro istinto.

Ho potuto salutare amiche e colleghe gentilissime che anche se molto note non hanno perso il loro valore umano, come purtroppo invece è capitato ad alcune.

Ho incontrato una nuova realtà editoriale quasi per caso o per destino e ho scambiato con la mia vicina di tavolo piacevoli opinioni sui generi fantasy e scifi che da sempre scaldano il mio cuore. Ho rivisto la meravigliosa Anna Russo con tutta la sua dirompente forza e colleghe con cui ho condiviso un pezzo della storia di Ewwa. Ritrovarsi come ci si era lasciate è stato quasi magico.

Ringrazio di nuovo Giulia Borgato per aver accettato di vivere con me quest’esperienza, senza di lei non sarebbe stato possibile vivere un’esperienza così intensa!

Menzione speciale a mio marito che non è stato solo il mio assistente, ma anche autista, parcheggiatore, contabile e suggeritore di trope: grazie! 

I festival sono momenti forti in cui ricaricarsi di positività e così è stato per me il FRI di Firenze. 

Le lettrici sono state l’energia meravigliosa di questo festival: curiose, disponibili, divertenti. Porto i vostri sorrisi e i vostri occhi brillanti di gioia nel cuore, mi date la carica per continuare a fare quello che amo di più al mondo: sognare storie nuove.

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